Il Piano Triennale delle Arti
Il Piano delle arti, adottato ogni tre anni con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è lo strumento di attuazione
della promozione della cultura umanistica. Esso descrive le misure e i relativi
finanziamenti a disposizione delle scuole per realizzare i percorsi sui temi
della creatività. Nel Piano delle arti si esprime una nuova concezione della
scuola in cui trova piena cittadinanza la dimensione della conoscenza delle
manifestazioni e delle espressività artistiche. Nel Piano si ribadisce che la
pratica e lo studio delle arti sono una componente fondamentale di crescita e
conoscenza, nella piena inclusione di tutti, in quanto esperienza educativa
completa, dove mente e corpo, creatività e manualità, pratica e teoria, unicità
e socialità, si incontrano armoniosamente in un dialogo costante e virtuoso. In
caso di approvazione il finanziamento previsto varia dai 3000 ai 9000 euro in
base alla valutazione da parte di apposita commissione.
Il Progetto della Scuola San Tommaso di Mercato San Severino
Il progetto con cui la nostra scuola aderisce
al bando ha come titolo “MY COUNTRY ON THE NET, FROM 2000 YEAR TO TODAY!” e
sarà finalizzato alla conoscenza, lo studio, la valorizzazione dei beni
culturali di Mercato San Severino con particolare riferimento al Castello, ai
beni archeologici, alle Chiese e al paesaggio. Alla base della proposta
progettuale c’è l’analisi dei bisogni educativi degli utenti, non del tutto
soddisfatti nel campo delle discipline artistiche che richiedono tempi e spazi
ampi per l’esercizio e l’approfondimento. Il progetto presenta notevoli punti
di collegamento rispetto alle tradizioni culturali, alle opportunità offerte
dal territorio e al perseguimento delle priorità strategiche del Piano
triennale delle arti; è destinato a gruppi di alunni interclasse individuati in
particolare tra coloro che sono a rischio dispersione con il coinvolgimento di
tutti gli alunni in difficoltà (Bes e DSA);si svolgerà in orario curriculare ed
extracurriculare con 10 uscite didattiche sul territorio con esperti e docenti
interni e 30 ore di attività laboratoriali comprese le attività poieutiche,
coreutiche, artistiche e tecnologiche. Tra gli obiettivi principali del
progetto c’è il recupero delle radici e il senso di appartenenza dei nostri
alunni al territorio, la volontà di trasformare la nostra scuola in un
laboratorio di arte permanente aperto alle forme artistiche del luogo di
origine, la sinestesia tra le arti attraverso un percorso interdisciplinare. Il
tema della creatività sviluppato nel progetto sarà infatti: musicale-coreutico,
teatrale-performativo, artistico-visivo, linguistico-creativo. Le metodologie didattiche
saranno di tipo inclusivo e laboratoriale (in particolare cooperative learning
e il peer-tutoring); punto di forza sarà la valorizzazione dei diversi tipi di
intelligenza e la didattica metacognitiva, finalizzata al rafforzamento della consapevolezza
degli alunni delle proprie capacità e allo sviluppo del senso dell’autonomia. Sono
previste, infatti, specifiche azioni volte a favorire l’inclusione di tutti gli
allievi e a promuovere i giovani talenti. Il progetto sarà sostenibile e
replicabile nel tempo attraverso la codifica di buone pratiche. È prevista la raccolta del feedback da parte
di alunni e genitori, la valutazione e la rendicontazione del progetto, la
condivisione sul sito web e nuovi canali social della scuola, la pubblicazione
in formato cartaceo e/o digitale, l’evento di sintesi di presentazione e
divulgazione del progetto e dei prodotti finiti, realizzato anche sotto forma
di drammatizzazione comprendente la recitazione, la danza, l’esecuzione di
brani o per strumento, nell’ottica di creare un’interazione tangibile tra le
arti. Saranno valorizzate le figure professionali interne della scuola (docenti
di lettere, arte, musica, tecnologia, scienze, lingue), figure di esperti
(archeologo) e associazione culturale del territorio: l’Universitas Mercati Sancti
Severini orientata allo sviluppo di circuiti turistici nazionali ed
internazionali del Parco Regionale Archeologico Naturalistico del Castello dei
Sanseverino. Saranno valorizzate le attrezzature interne ed acquisite di nuove,
sarà conferito nuovo valore agli spazi interni e a quelli esterni: un’aula
agorà a stretto contatto col museo comunale e i luoghi d’arte oggetto di
analisi e di studio. A corredo del progetto è stata inserita una scheda
finanziaria con i costi ammissibili.

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